lunedì 18 maggio 2009

La città è pure la stessa...

Qualche giorno fa, Bill Emmott, storico direttore dell'Economist, è stato intervistato da Repubblica. Proprio all'ultima risposta dice qualcosa di eloquente:

"se c'è una cosa che uno straniero fa fatica a capire dell'Italia è questa: il modo in cui Berlusconi può dire quello che vuole e nessuno si scandalizza"

Vaglielo a spiegare come stiamo messi veramente. Lui è inglese, non può giustamente capire, pur conoscendo benissimo il nostro Paese.

L'altro ieri, invece, il premio Nobel Josè Saramago pubblica addirittura sul suo blog personaleun articolo dal titolo:"Fino a quando, Berlusconi, abuserai della nostra pazienza?" riprendendo la celeberrima frase che Cicerone rivolse al perfido Catilina.

Ora, il punto è: il tiranno, il dittatore, il monarca, il sovrano lo abbiamo trovato da tempo ormai.

Ma quando tocca a Cicerone?*
(soprattutto se il "nostro" Catilina fa la stessa fine dell'originale..)



* e soprattutto: chi sarebbe?!

Nessun commento: