giovedì 27 novembre 2008

Piccoli (uomini) politici crescono

"Siamo tra le prime quattro liste nelle elezioni dei rappresentanti studenteschi alla Sapienza. Abbiamo stravinto. L'Onda è un movimento marginale".

Matteo Petrella, presidente romano di Azione universitaria, associazione vicina ad An, all'indomani della vittoria delle elezioni studentesche tenutesi alla Sapienza, con un'affluenza del 10% degli aventi diritto e con i movimenti di sinistra astenuti dal voto.

mercoledì 26 novembre 2008

Similitudini tra paesi turistici

THAILANDIA:
In un Paese dove stanno ancora cercando di capire qual'è il male minore tra repubblica e monarchia, succede che un leader molto contestato già in partenza a causa di presunti brogli elettorali, Thaksin Shinawatra, viene fatto fuori nel 2006 con un colpo di stato. Il poveraccio è costretto a ritirarsi in esilio a Londra per sfuggire alle pesanti accuse di corruzione. Succede poi che il primo ministro ad interim di transizione affida l'incarico al sig. Somchai Wongsawat, a detta di tutti una brava persona, un ex giudice di ottimo livello. Peccato però che quest'ultimo sia il cognato dell'odiato ex premier, essendo fratello della moglie dell'espatriato.
Com'è normale che sia, i Thailandesi si sono fermati un attimo a pensare:"Cavolo, siamo 64 milioni di abitanti... Ma giusto il cognato di quello stronzo deve venire a governarci?" e quindi, il dubbio che l'attuale primo ministro sia solo un prestanome è del tutto fondato.

E' di oggi la notizia che il capo dell'esercito thailandese ha chiesto ufficialmente al primo ministro di dimettersi per far tornare la calma al paese. Perchè potrà sembrare assurdo, ma il PAV, partito dell'opposizione appoggiato dalla casa reale e da ieri anche dai movimenti studenteschi, è in protesta da SEI MESI contro il governo ed ora è arrivato ad occupare e bloccare totalmente l'aeroposto di Bangkok e i palazzi delle istituzioni.

Pensate: per il solo timore che dietro quella figura ci sia ancora la mano dell'ex premier accusato di corruzione e scappato dal paese per evitare il processo, la popolazione blocca tutto.

E stiamo parlando di un Paese che prevede nel suo codice penale ancora la pena di morte.

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ITALIA:
No, non ce la faccio.
Volevo fare un paragone prendendo un esempio a caso solo degli ultimi 10 anni, ma non ce la posso fare. Scieglietevelo voi, se lo stomaco vi regge.

sabato 15 novembre 2008

Paragoni di protesta

Roma - Manifestazione nazionale degli studenti universitari contro la Riforma Gelmini - 14.11.08
(photo by filu te ientu)

mercoledì 12 novembre 2008

Intervallo (arpa in sottofondo)

GENOVA 2001
(sottotitolo: "Le due molotov nella scuola Diaz le ho portate io. Ho obbedito all'ordine di un mio superiore". )

giovedì 6 novembre 2008

We will miss you

Quì ci sta uno a cui mancherà l'ex Presidente degli Stati Uniti.
Non si capisce esattamente per cosa, non ci è dato saperlo (secondo me, provo a buttarla lì, perchè pronunciare "dàbliu" tra Giòn e Bush fa un sacco figo...). Ma pare sia, anzi siano, molto tristi.

Se finiscono i lavori di manutenzione sul sito troverete anche il mio commento.

martedì 4 novembre 2008

Così, astrattamente

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito?....Comincia a trascurare le scuole pubbliche, screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private.

Pietro Calamandrei, 11 febbraio 1950