giovedì 17 aprile 2008

Lettera all'on. Greco 2 - Risponde l'Ufficio Stampa

Con piacevole sorpresa, ho trovato già questa mattina una breve (e personale) risposta del responsabile dell'ufficio stampa dell'onorevole Greco, il sig. Antonio Cantoro.

Come promesso, ecco riportato il testo integrale della sua e-mail:


Gentile signore anonimo, a chi scrive con scarsa serenità capita di dire cose inesatte. La segreteria ha messo all'attenzione dell'onorevole Greco la sua nota. Le anticipo qualche riga di replica per ciò che riguarda chi come me ne cura la comunicazione.

1. Ciò che viene pubblicato dall'ufficio stampa sul sito è quasi sempre il testo dei comunicati stampa che prepariamo per comunicare le posizioni dell'onorevole Greco. Nel caso di quello che ha colpito la sua attenzione, si tratta appunto del nostro comunicato stampa che le agenzie di informazione hanno copiato-e-incollato, com'è prassi. Ovviamente, per pubblicare una cosa nostra non dobbiamo chiedere il permesso all'Agi o all'Ansa o ad ai giornali che magari il giorno dopo la riprendono, anche testualmente.

2. I suoi ragionamenti "matematici" sono quasi ineccepibili. Non abbiamo però definito "successo" il risultato elettorale dell'Udc, ma ci siamo limitati a riferire la "soddisfazione" dell'onorevole. Se il "successo" è oggettivo, la soddisfazione è soggettiva: ognuno può essere soddisfatto di ciò che crede, non le pare?
Quanto poi allo specifico della "soddisfazione" dell'onorevole Greco, questa dipende essenzialmente dal fatto che il partito, a livello nazionale, ha subìto il colpo derivante dalla particolarità di questa competizione elettorale e dalla scelta "di coraggio" dell'on. Casini di presentare la propria candidatura a premier. Se in questo contesto una regione conferma nella sostanza (0,1 o perfino 1% non cambiano la 'sostanza', converrà) la percentuale del consenso, non sarà un successo, ma quanto meno è legittima la soddisfazione. O almeno così riteniamo.
Rileva a poco - sotto questo profilo - che l'affluenza alle urne sia calata: si vince per un voto in più, in democrazia, non per plebiscito. Se pure votassero solo in tre, vincerebbe chi ha preso due-voti-due. Semmai bisognerebbe interrogarsi sui motivi dell'astensione, ma questo è un altro discorso.

3. L'onorevole risponderà volentieri su tutti gli altri aspetti da lei evidenziati. Ci farebbe piacere conoscere il suo nome: di elettori pugliesi, l'Udc ne ha 189.432 e già sarebbe "difficile" individuarla tra questi: impossibile sarebbe individuarla tra gli elettori di tutti gli altri schieramenti.

Cordialmente.

Antonio Cantoro
Ufficio stampa on. Greco


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