Domanda:
un politico che, in un territorio caratterizzato da un sistema d'affari del tutto singolare come la Sicilia, diventa socio d'azienda di alcune personaggi che qualche anno dopo vengono arrestati per associazione mafiosa, è da mettere in discussione?
Contro-domanda:
ma è davvero così normale che una popolazione debba arrivare a chiedersi questo riguardo il suo Presidente del Senato?
Non voglio entrare nello specifico del caso Travaglio-Schifani, ho già lasciato troppe opinioni in giro per la rete.
Voglio solo esprimere la mia stanchezza psicologica nel dover sempre riflettere su questi temi. In questo momento speranzoso d'inizio legislatura, la paure o le aspettative dei cittadini di un Paese in piena crisi economica dovrebbero essere:
- riuscirà il nuovo Ministro del Lavoro a trovare una soluzione per la precarietà dei miei figli?
- ce la farà il nuovo Ministro delle pari Opportunità a darci la possibilità di poter davvero esprimere il valore di noi donne?
- avrò davvero l'aumento di pensione che mi è stato promesso?
- potrò finalmente godermi anche io un sabato sera evitando di fare un secondo lavoro nel fine settimana che mi sta ammazzando la schiena ma che mi permette di arrivare alla fine del mese?
- riusciranno a farmi pagare quel pochetto di tasse in meno per potermi permettere di aprire un mutuo e finalmente far vivere mia moglie e i miei figli in una casa tutta nostra?
- verrà studiata una definitiva e ottimale riforma delle scuole e dell'Università?
- aumenteranno i finanziamenti alla ricerca, prima di morire da sfigato senza una cura?
- verrà fatta la giusta sensibilizzazione sui cittadini nei confronti della raccolta differenziata o continuera ad entrare in casa questo puzzo nauseante di rifiuti?
Invece, siamo quì a domandarci se il passato (ed il presente) del nostro Presidente del Senato è macchiato da alcune amicizie scomode. Come se fosse così difficile scegliere per quel ruolo una persona inequivocabilmente onesta e apprezzata da tutti. Chissà, forse lo è davvero.
Giusto per intenderci, riguardo al duello giornalista-avvocato io tifo fortemente per il primo: perchè mi sta troppo simpatico (alla metà degli italiani sta simpatico Berlusconi, non vedo perchè a me non può piacere Travaglio), perchè uno che è stato pupillo di Montanelli e Biagi non credo sia un cazzone, perchè adoro il suo stile educato, ironico ma maledettamente pungente (sulla storia della muffa è stato tremendo!) e perchè quasi tutto il panorama politico italiano ha deciso di coalizzarsi contro di lui. Basterebbe solo quest'ultimo punto per dargli il mio sostegno: ogni volta che il parlamento è così in accordo c'è sempre qualcosa che puzza.
Ed a proposito di approvazioni bipartisan: oggi alla Camera c'è stata la prima votazione di fiducia al nuovo Premier. Un'aula di sinistracentrodestra. Tutti amici, tutti colleghi rispettosi, tutti volemose bene, tutti lavoriamo di comune accordo. Data l'assenza storica della sinistra, solo una voce ha rappresentato l'opposizione, quella vera, nata da colui che tutti lì dentro scherniscono perchè temono. Ma ho paura che da solo non ce la potrà mai fare. Forza comunque, onorevole. E ricordati sempre del tuo passato.
Berlinguer (non l'eroe di cui abbiamo bisogno)
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Prima di andare a vedere *Berlinguer – la grande ambizione *mi chiedevo
come fossero riusciti a trovare materiale per due ore di film su un
personaggio ...
3 giorni fa
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