martedì 20 maggio 2008

La saggezza in un luogo comune

"...ma come si fa, signora mia, come si fa... ad aspettare così tanto tempo... tre corse sono saltate, tre... sotto la pioggia... e i comunisti i socialisti... bisogna dare dare dare... ma sti signori non danno mai nulla... non danno...loro parlano e dicono balle... e la gente ancora che ci crede... ma come si fa... si muore di fame... a noi anziani neanche ci pensano veramente... promettono ma non l'importa nulla... ma come si fa a prendere dieci, undici, dodici milioni di stipendio al mese e dopo cinque anni vanno in pensione in Parlamento... questo è un Paese vergognoso... ma come fa un popolo ad essere felice, con tutte queste ingiustizie ogni giorno... eppure siamo un popolo felice... io non capisco... la gente... e tutte ste macchine... guardi, signora, guardi lì quante sono... a cosa servono tutte queste macchine... servono solo ad inquinare... lei la vede una rondine in cielo?... non c'è una rondine... prima a maggio il cielo era pieno di rondini... prima maggio era il mese più bello dell'anno ed ora guardi fuori, sembra gennaio... [...] ...fanno bene a Napoli... buttano tutto per aria, eh eh... bisogna fare così signora... poi i napoletani sono forti, eh?... le cinque giornate di Napoli, io me le ricordo sempre..."

Monologo di un anziano fiorentino sull'autobus, dopo la terza corsa saltata e la quarta conquistata a furor di popolo (dai più giovani) con la forza e l'occupazione del mezzo destinato al deposito.


N.B.: per la cronaca, le giornata di Napoli erano quattro. Ma sulla rondine volevo abbracciarlo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Spesso i luoghi comuni nascondono grandi verità.
E soddisfano l'innato bisogno di semplificare la complessità del reale per poter aver la forza di affrontarlo...

Chissà quanti luoghi comuni nascerebbero dalla visione del video che potete vedere all'indirizzo in calce...che paradossalmente porta il nome dell'autore di questo blog.


http://it.youtube.com/watch?v=GvDTXDtd6o0