Stavo per scrivervi il post della tarda domenica, quello degli ultimi battiti della settimana. Volevo inserire il video di una canzone che ha girato molto nel mio lettore nelle ultime ore e attraverso il quale vi avrei forse trasmesso un po' di sana e amara "melantristezza", forse proprio la stessa che ha contraddistinto il mio fine settimana. Molto amara, direi.
Poi, ad un tratto, un suono conosciuto: no, impossibile... PIOVE!
Ho spento la luce, ho spalancato la finestra e mi sono goduto lo spettacolo, cercando di portarmi fuori col corpo per riuscire a bagnarmi quanto più possibile. Giusto i minuti che rientrano nei limiti imposti dalla stagione, giusto le emozioni di una serata d'estate bagnata dalla pioggia.
Nessuno avrebbe mai potuto pensare un finale così inaspettato. E geniale.
A questo punto, se prima il brano di Nick Cave risultava azzeccato, ora è semplicemente perfetto.
Antonio, l'antifrancesco
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*Tanzio da Varallo*
*13 giugno: Sant’Antonio di Padova (1195-1231), frate prodigio*
Nell’ottava della Pentecoste del 1221, i frati minori dell’ordine di
Fr...
1 settimana fa
2 commenti:
uno scroscio di applausi (come la pioggia) per il pezzo..
la luce spenta e il bagnato..
Lake
Bè... Nicola Caverna è sempre Nicola Caverna... :-)
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